Descrizione
Psicologia di massa del fascismo, scritto nel 1933 e in seguito messo al bando dai nazisti, è un contributo senza eguali alla comprensione di uno dei fenomeni cruciali della storia dell’umanità. Un libro che ha ispirato Fromm e Adorno, che è stato un vessillo del ’68, e che i drammi dei genocidi piú recenti, in Ruanda e nei Balcani, rendono di impressionante attualità.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.